FABBISOGNO ENERGETICO NEL CANE DA LAVORO E SPORTIVO

I cani da lavoro (cani da caccia, da pastore, addetti alla ricerca ecc) e i cani sportivi ( sprint,agility e slitta) lavorano in condizioni difficili e il loro sforzo fisico è sicuramente prolungato. La loro alimentazione prevede un adeguato fabbisogno energetico, sotto forma di alimenti altamente digeribili e ad alta densità energetica.

Ma da dove prendono energia?

A differenza dell’uomo, che usa i carboidrati per produrre energia, il cane ha come fonte di energia il grasso. I mangimi per cani sportivi dovrebbero essere ricchi di lipidi ( anche fino al 40% su s.s.) così da garantire un elevata densità energetica, digeribilità e appetibilità (soprattutto se di origine animale).

I carboidrati ovviamente rivestono un ruolo importante in quanto fonti di glucosio, ma devono essere estremamente digeribili.

Anche l’apporto proteico riveste un ruolo importante, sebbene le proteine non siano la prima fonte di energia impiegata dall’animale durante lo sforzo fisico. Diete con adeguati tenori proteici contribuiscono a minimizzare il rischio di lesioni muscolari, ma non dimentichiamoci che quando l’amminoacido viene bruciato per ricavarne energia, una buona percentuale di esso viene dispersa in calore, e quindi non utilizzata, per questo non ha senso dare diete ricche di proteine ma povere di grassi in cani sportivi o da lavoro.

Durante il lavoro muscolare le perdite di acqua attraverso la respirazione aumentano fino a 5-10 volte, per questo è fondamentale un adeguato apporto di acqua, così da scongiurare ipertermia e disidratazione.

Con un tale sforzo fisico, l’animale non solo perde acqua, ma anche elettroliti come sodio, potassio, cloro ecc.

Una delle conseguenze più comuni di queste perdite (elettroliti e acqua) è la costipazione, di cui soffrono molto spesso queste tipologie di cani. Un aiuto sarebbe sicuramente l’aggiunta di fibre come la crusca o lo phsyllium.

Completamente opposto è il problema dato dalla diarrea da stress, riconducibile sempre allo sforzo fisico.

In linea generale, i cani sportivi non andrebbero alimentati a ridosso dell’attività ma almeno 4 h prima. Durante l’attività, è possibile dare all’animale piccole quantità di cibo altamente energetico.

Sono cani che di solito fanno un unico pasto, la sera, perché fondamentalmente di giorno non avrebbero modo di mangiare e il loro rendimento sarebbe sicuramente peggiore se appesantiti da una pancia piena ( es cani da caccia o da slitta).

La gestione alimentare del cane sportivo/da lavoro prevede sicuramente una dieta con percentuali di lipidi alta; necessario un controllo del peso costante; l’utilizzo di precursori cartilaginei e acidi grassi omega 3 (EPA E DHA) per contrastare eventuali dolori e stati infiammatori; utilizzo di molecole antiossidanti per  lo stress ossidativo; utilizzo costante di prebiotici e probiotici per aiutare in caso di diarrea da stress e costipazione.

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