Scopri i benefici del pesce per la salute del tuo cane
I benefici del pesce
Quando si parla di alimentazione del cane le proteine di origine animale sono indispensabili. Erroneamente si pensa che esse debbano provenire solo dalla carne, dimenticandosi completamente del pesce.
Il pesce è un alimento eccellente, che può entrare nella ciotola del nostro cane anche più volte a settimana.
Anche i veterinari sono concordi nel ritenere che esso costituisca un alimento sano, ricco di grassi “buoni” e che, se servito almeno una volta a settimana, fornisca all’animale una serie di vantaggi. In linea generale, i cani possono consumare tutti i tipi di pesce.
Esiste una distinzione tra pesce bianco e pesce azzurro e il cane può mangiare entrambi, sebbene si tratti di due tipi di pesce molto diversi:
- il pesce bianco (merluzzo, nasello, pollock, eglefino…) è meno calorico e quindi più adatto ai cani in sovrappeso;
- il pesce azzurro (sardine, sgombri, aringhe, acciughe, apratti…), essendo ricco di acidi grassi Omega 3, è più calorico ma grazie alla loro presenza, insieme ad altri nutrienti, dà ottimi benefici per la salute;
- altri due pesci piuttosto grassi ma più costosi del pesce azzurro, che si inseriscono molto bene nell’alimentazione del cane, sono il tonno e il salmone.
Vantaggi
Cosa può fare il pesce per il nostro cane?
- Alcuni pesci, come il salmone e il pesce azzurro, sono ricchi di vitamina D, vitamina A, vitamine del gruppo B e di minerali quali calcio, fosforo, zinco e ferro, un mix di sostanze indispensabili per il benessere dell’organismo.
- Il pesce azzurro e i pesci grassi sono ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali contro le infiammazioni e in grado di sostenere il rene, l’apparato cardiocircolatorio e il sistema immunitario;
- Migliora la salute, la forza e la lucentezza del pelo e della pelle, ed è una risorsa per soggetti che non tollerano alimenti più comuni, come il pollo e il manzo;
- Il pesce bianco, essendo povero di grassi, aiuta a tenere sotto controllo il peso grazie a un moderato apporto di calorie;
- sostiene lo sviluppo delle funzionalità cognitive nei cuccioli, grazie agli Omega 3, e quindi a EPA e DHA.
Pesce sì ma con attenzione
Il pesce è un ottimo alimento ma non dovrebbe essere l’unico ingrediente nella dieta del cane.
Molti veterinari nutrizionisti ritengono che, salvo intolleranze e patologie particolari, la dieta migliore per il cane debba essere varia e bilanciata.
Via libera dunque al pesce ma intervallando la sua ingestione con quella di altre fonti proteiche e lipidiche. Come tutti gli alimenti, anche il pesce non è privo di difetti: in particolare questi animali, specie quelli in cima alla catena alimentare, tendono ad accumulare mercurio. Inoltre, nel grasso dei pesci grassi, tendono ad accumularsi diossine e PCB (bifenili policlorurati).
Per l’alimentazione umana esistono linee guida che consigliano di limitare il consumo di determinati pesci a una o due volte alla settimana. Per il cane non esistono simili raccomandazioni ma, in via precauzionale e salvo casi particolari, si può pensare di limitare il consumo di pesce a due volte alla settimana.
Pesce cotto… o pesce crudo?
Coloro che seguono una dieta BARF somministrano il pesce crudo che, tuttavia andrebbe sempre abbattuto per almeno 24 ore, o mantenuto nel congelatore di casa per almeno una settimana. Inoltre, contenendo un enzima chiamato tiaminasi, può consumare la tiamina, una vitamina del gruppo B, sottraendola all’organismo del cane.
Anche per questo è meglio non esagerare con il pesce crudo.
Il pesce di Galatea
Galatea ha scelto di utilizzare gli spratti, dei pesci azzurri molto simili alle sardine, saporiti, digeribili e ricchi di minerali, di Omega 3 e di vitamine tra cui la D e la B12.
La Pappa Galatea al pesce contiene pesci interi di piccola taglia selezionati e mescolati con verdure di prima scelta e pasta di semola di grano duro biologico, tutti disidratati.
Il procedimento per la preparazione è sempre lo stesso: versare la giusta quantità di Pappa Galatea nella ciotola, aggiungere acqua calda e attendere qualche minuto affinché si reidrati e si raffreddi, mescolando, nell’attesa, un paio di volte.