Fibre nella dieta del cane. Scopri i benefici delle fibre per la salute del tuo cane
Fibre nella dieta del cane: prima di tutto, chiariamo cos’è la fibra: è un tipo di carboidrato non assimilabile dal cane ma che, ciò nonostante, può avere effetti benefici sull’organismo. Una moderata quantità di fibra, infatti, ha un ruolo funzionale nella digestione e nel transito intestinale. La fibra pertanto
- aiuta la digestione e il transito intestinale
- nutre il microbiota intestinale
- può contribuire alla stabilizzazione della glicemia post-prandiale.
- mantiene la flora intestinale
In nutrizione le fibre vengono classificate come solubili e insolubili, a seconda del loro comportamento al cospetto di acqua. Le fibre solubili aumentano la viscosità del bolo alimentare; rallentano lo svuotamento gastrico; riducono l’assorbimento di nutrienti; abbassano il livello di colesterolo nel sangue e favoriscono le fermentazioni. assorbono molta acqua, mentre le seconde ne assorbono relativamente poca. Le fibre insolubili, invece, aumentano la peristalsi e la massa fecale e diminuiscono la digeribilità. Nella razione ideale fibre solubili e insolubili devono essere presenti nelle giuste proporzioni.
Quando aggiungere le fibre nella ciotola di Fido?
La quota di fibre raccomandata in un cane sano oscilla tra il 2% e il 5% della razione giornaliera del cibo. In taluni casi, tuttavia, la percentuale di fibra della razione viene aumentata con finalità terapeutiche. Volendo fare qualche esempio pratico si aumenta la fibra:
- in caso di obesità (poiché la fibra aumenta il senso della sazietà)
- In caso di stitichezza (per esempio nell’animale anziano, o nella femmina a fine gravidanza)
- In alcune enteropatie
- In caso di diabete
Frutta, verdura e alcuni cereali sono alcuni degli alimenti più ricchi di fibra.
- Carota
- Mela
- Zucca
- Patata dolce
- Patata
- Avena
- Cereali integrali
- Polpa di barbabietola
- Legumi (piselli e fagiolini)
- Cuticole di semi di psillio
Attenzione! In caso di dieta fai da te, chiedere sempre consiglio al proprio veterinario. Dosi errate di fibre possono produrre effetti contrari, causando ai cani colite, fermentazioni anomale, diarrea, nonché mancato assorbimento dei nutrienti.